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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca San Marcellino

Perseguita e minaccia la ex: "Faccio stuprare tua figlia dagli albanesi". Condanna 'soft' del giudice

Inflitto un anno e mezzo a fronte di una maxi richiesta della Procura di 12 anni di carcere. Era anche accusato di aver rapinato il cellulare e averle chiesto 300 euro

Stalking, estorsione, rapina e violenza privata. Il collegio presieduto dal giudice Luciana Crisci ha condannato a un anno e sei mesi Gianfranco F., originario di San Marcellino, a fronte di una richiesta di condanna a 12 anni da parte della Procura. 

Il verdetto è stato pronunciato nei giorni scorsi. In particolare, secondo l'accusa, dopo la fine di una relazione avrebbe iniziato a perseguitare una donna arrivano a pedinarla e contattarla diverse volte per motivi di gelosia. I pedinamenti sono avvenuti nei pressi di Casapulla, San Prisco e Curti. Non solo pedinamenti e telefonate continue ma anche minacce come quella terribile: "Faccio stuprare tua figlia dagli albanesi". E ancora minacce dopo che la vittima lo aveva denunciato.

Tra le imputazioni anche le lesioni e la rapina di un cellulare della vittima con un tentativo di una sorta di 'cavallo di ritorno': "Se vuoi il telefono mi devi restituire 300 euro dell'assicurazione". Fatti per cui la Procura aveva chiesto 12 anni di carcere. 

Il giudice, accogliendo le argomentazioni del difensore, l'avvocato Gaetano Laiso ha deciso di infliggere una pena ben più bassa: un anno e mezzo di reclusione, non concedendo il beneficio della sospensione per i precedenti dell'imputato. Gran parte delle accuse mosse sono cadute con il giudice che ha assolto l'imputato dalla gran parte dei capi d'accusa.

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