Arrestato per stalking dopo minacce armate, 50enne nega: "Non è vero nulla"
L'uomo ha chiarito sulle accuse mosse dalla Procura nei suoi confronti e parla del rapporto con la ex: "Volevo denunciarla io"
"Non la perseguitavo. Non è vero nulla". Ha negato le accuse mosse nei suoi confronti spiegando la natura dei rapporti con l'ex moglie, G.A., 50enne di Santa Maria Capua Vetere destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per stalking ai danni dell'ex moglie.
Il 50enne sammaritano assistito dal suo legale, l'avvocato Guglielmo Ventrone, non solo ha negato quanto contestatogli ma, nel corso dell'interrogatorio svolto dinanzi al gip Orazio Rossi del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha fatto chiarezza sui rapporti conflittuali con l'ex compagna spiegando l'atteggiamento minaccioso ed intimidatorio dall'ex consorte tanto da voler sporgere denuncia con la riserva di presentare documentazione al fine di chiarire la natura di tale controverso legame.
L'uomo all'esito di un'articolata attività di indagine condotta dagli agenti del Commissariato sammaritano coordinata dalla Procura della città del Foro è stato ritenuto responsabile di numerosi episodi di atti persecutori, minacce, violenze fisiche psicologiche ai danni dell'ex moglie e di riflesso anche sui familiari della stessa. I familiari della vittima raccontarono di un episodio di minaccia a mano armata compiuto nei riguardi di un congiunto dell'ex consorte che diede il via all'attività di indagine. Nella vettura dell'indagato infatti vennero trovati due bossoli della stessa arma utilizzata per le minacce. Ulteriori accertamenti compiuti sull'uomo nonché la violazione della precedente misura cautelare del divieto di avvicinamento al quale era sottoposto nel dicembre 2019 hanno portato all'emanazione della misura custodiale presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
