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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Trentola-Ducenta

Meloni al processo contro lo stalker casertano: "Ho paura per me e mia figlia"

L'uomo, arrestato lo scorso luglio, è accusato di aver scritto messaggi di natura minatoria e diffamatoria sulla propria pagina Facebook. "Diceva che la bambina era sua"

La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha deposto in aula nel processo allo stalker arrestato lo scorso luglio per atti persecutori nei suoi confronti. L'uomo, R.N., di Trentola Ducenta, è accusato di aver scritto messaggi di natura minatoria e diffamatoria sulla propria pagina Facebook.

"Ho paura per me e per la mia bambina. Sono spesso fuori casa e leggere quelle cose mi ha gettato nella paura. Non dormo più la notte. Lui diceva che gliel'ho strappata, che la bambina era sua, che prima o poi sarebbe venuto a riprendersela a Roma". Come riferito da Adnkronos così Giorgia Meloni ha raccontato gli atti persecutori ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Roma.

Giorgia Meloni, che è parte civile in questo procedimento, ha detto di aver appreso dei messaggi di minaccia quando è stata allertata dalla Digos e da sua sorella, alla quale era arrivato un video intimidatorio. "Io non l’ho mai incontrato - ha detto Meloni - né a Garbatella né in altri posti a Roma, né mai sentito per telefono. Ma dalla lettura di quei messaggi che mi sono stati segnalati la mia vita è cambiata. Mi sono premunita che la bambina fosse più controllata. Cerco di affiancare alla baby sitter altre persone".

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