Incastrati da pedinamenti e intercettazioni, spacciatori nei guai
Ordinanza per una coppia di pusher che agiva tra Santa Maria Capua Vetere, San Prisco e San Tammaro
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione questa mattina a due ordinanze cautelare applicative della misura degli arresti domiciliari e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di due indagati, gravemente indiziati a vario titolo dei reati di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, in particolare di hashish.
Il provvedimento segue l’indagine diretta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere sviluppata tramite intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione e pedinamento, che ha consentito di fare luce su diversi episodi di spaccio tra i comuni di Santa Maria Capua Vetere, San Prisco e San Tammaro tra i mesi di febbraio e maggio 2018.
Gli accertamenti delle cessione di droga venivano inoltre confermate dalle informazioni offerte da alcuni acquirenti.