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Cronaca Carinola

Quattro condanne per la mega piazza di spaccio

Operazione "Siska": il giudice assolve 11 persone. Cocaina ed eroina a fiumi nel casertano

Un vero e proprio market della cocaina e dell'eroina con la vendita di droga in diversi comuni del casertano e la cessione di stupefacenti ad altri pusher provenienti dall'Abruzzo e dal frusinate. Per questo erano finite a processo 18 persone.

Ieri il collegio presieduto dal giudice Carotenuto ha emesso la propria sentenza con 4 condanne, 11 assoluzioni e tre proscioglimenti per intervenuta prescrizione dei reati. Il magistrato ha inflitto 4 anni a Giuseppe Capozzi, 50enne di Carinola; 10 anni a Omoha Dele, 40 anni; 15 anni a testa per Iyaree Jubilee, 45enne di Giugliano in Campania, e Brown Montee, di Castel Volturno.

Assolti con formula piane Francesco Boragine, Maria Codella, Antonio Di Tofano, Mario Martino, Pasquale Mignano, Mauro Mignano, Marco Panucci e Nicola Vitale. Prescrizione per Guido Bruno, Jamiu Idris ed Angelo Magellano.

Tutti gli imputati vennero coinvolti nell'ambito dell'inchiesta "Siska", dal nome del primo spacciatore - un liberiano - arrestato, condotta dai carabinieri che nel 2007 portò ad iscrivere nel registro degli indagati 26 persone. L'indagine aveva fatto emergere come un gruppo di immigrati, liberiani e nigeriani, fossero gestori di un autentico mercato all'ingrosso di cocaina ed eroina sul litorale casertano e tra i comuni di Grazzanise, Villa Literno e Castelvolturno, dove provvedevano a rifornire o direttamente i tossicodipendenti o a cedere la droga ad altri spacciatori provenienti dalle province di L'Aquila, Caserta - Teano, Sessa Aurunca, Cellole, Carinola, Pietramelara - e dal Frusinate - da Sora, Anagni, Alatri, Frosinone.

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