Crack, hashish e fiumi di cocaina nella movida normanna. Per questo motivo sono stati condannati in 8 dal giudice per l'udienza preliminare Barbara Del Pizzo che ha assolto, invece, altri due imputati.

E' questo l'esito del processo, celebrato con rito abbreviato, stamattina al Tribunale di Napoli Nord. Il giudice Del Pizzo ha condannato a 4 anni Nicola Cipullo, di Aversa, Nicola Della Puca, di Aversa, Maria Teresa Picazio, di Teverola, Nicola Panarella, di Aversa, Giuseppe Moccia, di Capua, Djara Zulkenneli, di Aversa. Tre anni, 6 mesi e 20 giorni ciascuno per Nicola Fusco e Amedeo Migliaccio, entrambi di Aversa. Assolti Francesco Caracciolo, già condannato in precedenza per l'arresto in flagranza di reato, e Giovanni Bifone, quest'ultimo difeso dall'avvocato Gaetano Laiso.

Nel collegio difensivo tra gli altri ci sono gli avvocati Giovanni Cantelli, Davide Orefice, Isabella Casapulla e Giovanni Pizzo. Il giudice ha concesso le attenuanti generiche a tutti gli imputati condannandoli meno severamente rispetto alle richieste del pm Corona che aveva chiesto pene tra i 4 ed i 6 anni.

Tutti gli imputati erano finiti davanti al giudice per lo spaccio di sostanze stupefacenti ad Aversa. L'inchiesta dei carabinieri aveva permesso nel 2016 di smascherare un gruppo dedito alla cessione di droga ad una gran quantità di clienti e frequentatori dell'area della movida aversana, tra cui anche alcuni minorenni.

Base di spaccio era un bar che veniva contattato dai diversi acquirenti con la richiesta di "cocktail" a domicilio. Un linguaggio criptico per celare lo spaccio di droga, in particolare cocaina, hashish e crack. Nell'ambito dello stesso procedimento altri due indagati avevano patteggiato. Si tratta di Salvatore Daniele (3 anni e 10 mesi) ed Antonio Maione (4 anni).