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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Il libro mastro dei pusher millennials: clienti e cifre nei quaderni del capo

Una piccola società creata per lo spaccio di droga: promozioni, marketing e compiti della banda

"Mi servono quattro persone che vogliono imparare un mestiere e fare un po' di soldi seguendo delle semplici istruzioni". E' una sorta di manuale del piccolo spacciatore quello rinvenuto e sequestrato a Vlad Stoica, il ragazzo arrestato mercoledì e ritenuto a capo della banda di pusher millennials, attiva tra Curti e Santa Maria Capua Vetere, finita nella rete dei carabinieri. 

Tra il materiale probatorio, oltre alle numerose intercettazioni, ci sono alcuni appunti manoscritti con nominativi clienti, radicazioni sul territorio, somme di denaro, metodi di pagamento on line (il gruppo utilizzava una postepay) ma anche sulla suddivisione dei compiti ed il sistema di acquisto, taglio, imballaggio e distribuzione della droga.

I clienti, almeno dai quadernetti finiti agli atti dell'inchiesta, venivano suddivisi per tipologia di stupefacente "hash" per hashish e "weed" per la marijuana. Ma Vlad aveva le idee chiarissime per "creare il sistema di acquisto, taglio, imballaggio, distribuzione".

Una vera e propria piccola società della droga in cui si pensava a tutto dalla gestione dei clienti, ai luoghi, agli orari ma anche al marketing ed alle promozioni. Ed il lavoro da i suoi frutti. In due settimane la banda riesce a piazzare circa 45 grammi di droga con un guadagno, stando a quanto riportato nel libro mastro, di 560 euro. 

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