Delivery della droga: 7 condanne
La sentenza pronunciata dal giudice all'esito del processo in abbreviato. Tre assolti
Sette condanne e 3 assoluzioni. Questo il verdetto all'esito del giudizio con abbreviato pronunciato dal gup di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di 10 persone imputate di spaccio di droga.
Il giudice ha inflitto 6 anni per Giuseppe Antelli, 55enne di Succivo; 2 anni per Antonio Cesarano, 34enne di Maddaloni; 5 anni e 4 mesi per Antonio D'Albenzio, 35enne di Maddaloni; 7 anni per Giuseppe Dogali, 36enne di Maddaloni; 5 anni e 4 mesi per Salvatore Farina, 27enne di Maddaloni; 7 anni per Orazio Gagliardi, 29enne di Maddaloni; 5 anni e 4 mesi per Angelo Lettieri, 30enne di Maddaloni.
Assolti, invece, Vincenzo Antelli, 36enne di Succivo; Antonietta Bernardi, 56 anni di Maddaloni; Luigi Cioffi, 47enne di Maddaloni. Un'altra imputata ha patteggiato la pena a 2 anni di reclusione mentre altri due hanno proceduto con il rito ordinario. Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Nello Sgambato, Domenico Dello Iacono, Clemente Crisci, Igino Nuzzo, Mario Corsiero, Mario Mangazzo, Francesco Liguori e Danilo De Cicco.
Tutti sono stati coinvolti in un'inchiesta dei carabinieri di Maddaloni sul delivery della droga - in particolare cocaina, hashish, marijuana e crack - che veniva acquistata nell'hinterland napoletano e poi rivenduta in provincia di Caserta. Da quanto emerso gli ordini avvenivano attraverso le app di messaggistica, Whatsapp o Telegram, con gli account riferibili ad utenze intestate a cittadini extracomunitari. La droga veniva poi consegnata a domicilio con un sovrapprezzo di 5 euro mentre per il "take away", cioè per la consegna a mano in piazza, c'era uno sconto applicato anche sulla base del quantitativo di stupefacenti acquistato. Sarebbero almeno 550 le cessioni di droga documentate dai carabinieri.
