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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Villa Literno

Spaccio di droga, 17 condanne con lo sconto in Appello

I giudici partenopei accolgono le richieste di concordato e tagliano le pene

Quarant'anni di carcere e 127.600 euro di multa. E' stato questo l'esito dell'accoglimento delle richieste di concordato avanzate alla Sesta Sezione della Corte di Appello di Napoli riguardo le 17 pronunce di condanna in primo grado a carico di altrettanti imputati coinvolti nell'operazione 'Piazza Pulita', coordinata dalla Procura di Napoli Nord, sulle piazze di spaccio nell'area di Villa Literno.

I magistrati partenopei hanno quindi riformulato le pene: 1 anno di reclusione e 4000 euro di multa per Pasquale Tavoletta; 2 anni e 6 mesi e 6000 euro di multa per Michela Chiaramonte; 2 anni e 8 mesi e 14000 euro di multa per Luigi Elia; 1 anno e 6 mesi e 6000 euro di multa per Raffaele Tamburrino; 1 anno e 6 mesi e 6000 euro di multa  per Jamale Janiba; 3 anni di reclusione e 6000 euro di multa per Tammaro Tullio; 2 anni e 4 mesi di reclusione e 6000 euro di multa per Aniello Puca; 2 anni e 6 mesi di reclusione e 6000 euro di multa per Tobia Di Fusco; 3 anni e 2 mesi e 4.600 euro di multa per Giuseppe Potenza; 1 anno di reclusione e 4000 euro di multa per Gaetano Pedana; 1 anno e 6 mesi di reclusione e 6000 euro di multa per Paola Savanelli; 1 anno e 4 mesi di reclusione e 4000 euro di multa per Veronica Parente; 2 anni e 6 mesi di reclusione e 6000 euro di multa per Giuseppe Russo; 1 anno e 9 mesi di reclusione e 6000 euro di multa per Salvatore Folmi; 1 anno di reclusione e 4000 euro di multa per Tammaro Dell'Aversano; 5 anni di reclusione e 22000 euro di multa per Alessandro Fontanarosa; 3 anni e 10 mesi di reclusione e 12.600 euro di multa per Brunella Garzillo.

Gli imputati in primo grado all'esito della pronuncia del giudice Simone Farina nel corso del processo celebrato con rito abbreviato avevano incassato: 5 anni e 4 mesi Alessandro Fontanarosa; 4 anni e 2 mesi per Brunella Garzillo; 2 anni e 10 mesi per Luigi Elia, detto Chiacchion; Tobia Di Fusco, Michela Chiaramonte; 3 anni di reclusione per Giuseppe Russo detto Borotalco; 3 anni e 6 mesi per Giuseppe Potenza, alias Mammachiatta; 1 anno ed 8 mesi per Veronica Parente; 3 anni e 4 mesi per Tullio Tammaro, detto Pallino; 1 anno e 4 mesi per Gaetano Pedana, detto Gaetano o puorc; 2 anni e 8 mesi per Aniello Puca, detto pisiegl; 2 anni di reclusione per Salvatore Folmi, detto lione, Raffaele Tamburrino, detto palent, Paola Savanelli, Janiba Jamale; 1 anno e 4 mesi per Pasquale Tavoletta, alias o puorc, e Tammaro Dell'Aversano.

L'indagine che ha coinvolto gli imputati, accusati di detenzione e cessione talvolta in concorso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, venne avviata dai carabinieri della stazione di Villa Literno negli anni 2019/2021 e consentí di raccogliere a carico degli imputati - tra cui 14 percettori del reddito di cittadinanza - gravi indizi di colpevolezza in merito ad oltre 300 episodi di cessione al dettaglio di sostanze stupefacenti perlopiù verificatisi a Villa Literno. Le zone d'elezione per lo spaccio era Piazza Marconi, la via dello zigzag tra via Roma e via Fiume, la stazione liternese oltre che fuori le scuole di Aversa e Castel Volturno. 

Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Marco Ucciero, Mirella Baldascino, Carlo Perrotta, Tammaro Diana, Ferdinando Letizia, Michele Di Fraia, Agostino D'Alterio, Miriam Natale, Carmine Di Somma, Gerardo Auletta.

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