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Cronaca Castel Volturno

Più carabinieri per la lotta a spaccio e degrado

L'annuncio nel corso della conferenza sulla "Crack House" dei Palazzi Grimaldi

Un contesto territoriale difficile dove abusivismo edilizio, immigrazione, occupazione abusiva e spaccio di droga sono strettamente correlati tra loro. E' questa la fotografia di Castel Volturno che viene fuori dalle parole pronunciate dal Procuratore capo di Santa Maria Capua Vetere Maria Antonietta Troncone nel commentare l'operazione denominata "Alcatraz", che ha portato ad 11 arresti ed al sequestro di due piani di un immobile dei Palazzi Grimaldi, di fronte alla Caritas.

Troncone ha parlato di un territorio afflitto da "problematiche ambientali, sociali, urbanistiche e criminali" dove vi è una "forte presenza di stranieri, un'alta percentuale di popolazione non registrata, occupazione abusiva di immobili e spaccio di droga". Una piazza di spaccio enorme e conosciuta dai tossici del centro e sud Italia che vengono a Castel Volturno per acqusitare e consumare droga nelle stanze del degrado all'interno dell'ex Hotel Zagarella o ai Palazzi Grimaldi. 

Una dinamica che la Procura "sta seguendo da tempo e che siamo riusciti a ricostruire con il sequestro di due piani nella Crack House dei Palazzi Grimaldi", ha spiegato l'aggiunto Alessandro Milita. Ma ora servono interventi. "Per i carabinieri la zona del litorale è una priorità - ha spiegato il colonnello Nicola Mirante - Per questo ci saranno più uomini a Mondragone che diventerà reparto territoriale". 

Ma non solo la lotta criminalità. La vera battaglia è anche amministrativa ed ambientale. "Servono interventi che vanno al di là di quello che possono fare le forze dell'ordine - ha chiosato il Procuratore Troncone - Interventi per migliorare l'integrazione ma anche interventi strutturali come quelli nella zona di Bagnara per evitare esondazioni". 

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