Spacciatore ucciso dai sicari del clan: due condannati
Il giudice ha inflitto 30 anni a Massimo Russo e 12 anni a Barbato. Assolto Di Puorto
Due condanne ed un'assoluzione. E' stato questo il verdetto del gup di Napoli al termine del processo, con abbreviato, per l'omicidio di Dell'Aversana avvenuto nel 2001 a Villa di Briano.
Il giudice ha condannato a 30 anni Massimo Russo, detto Paperino, mentre 12 anni sono stati inflitti a Francesco Barbato, collaboratore di giustizia. Assoluzione, invece, per Sigismondo Di Puorto. Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Giovanni Cantelli e Giuseppe Stellato.
La morte di Dell'Aversana avvenne in seguito ad una vera e propria spedizione punitiva da parte del clan dei Casalesi, con pistole e fucili a canne mozze. Il motivo dell'agguato era da ricercarsi, secondo quanto ricostruito dalla Dda, nel fatto che la vittima spacciasse droga senza il permesso del sodalizio criminale.