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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Marcellino

Si rompe menisco e crociato a lavoro, per l'Inail non è invalido

Un collaboratore scolastico ha portato in tribunale l'ente

Infortunio sul lavoro, un bidello della scuola media di San Marcellino fa causa all’Inail. La storia di Nicola Zaccariello, cittadino di San Marcellino, ha dell’incredibile: la rottura di un menisco, la lesione di un crociato e una deambulazione non più perfetta non sono ritenute dall’Inail motivi di invalidità.

Andiamo per ordine: era il 22 maggio 2017 quando il signor Zaccariello si trovava all’interno del plesso scolastico dell’Istituto Comprensivo ed in quel momento iniziava il suo calvario. Scivolò mentre stava effettuando dei lavori ed andò a sbattere violentemente contro una scrivania: le urla costrinsero il vice preside ad uscire dalla propria stanza e a fare una relazione sull’accaduto. Zaccariello quindi a quel punto chiama il figlio e si fa trasportare con urgenza all’ospedale ‘Moscati’ di Aversa. In seguito agli accertamenti e ai raggi X non vengono rilevati grossi problemi ma il medico invita il bidello a fare una visita ortopedica e una risonanza magnetica.

Ed è qui che casca l’asino: in seguito alla RM viene fuori che il menisco è praticamente rotto e il crociato è lesionato. Dopo un colloquio all’Inail viene aperta una pratica e Zaccariello va sotto i ferri per un intervento chirurgico: va tutto per il meglio e ci sono quasi 6 mesi di malattia.

Quando finisce la malattia però Zaccariello si reca nuovamente all’Inail per chiedere ulteriori informazioni ed è qui che inizia il calvario: dall’Inail fanno sapere che non ci sono le condizioni per l’invalidità e viene presentata una relazione negativa. Zaccariello quindi si reca immediatamente da un avvocato e poi da un ortopedico privato per verificare se ci fosse la possibilità di invalidità “e mi dicono che addirittura potrei arrivare fino al 9% di invalidità”.

A questo punto quindi, con tutta la documentazione necessaria, viene presentata un’azione legale contro l’Inail che dovrà essere discussa in tribunale nei prossimi mesi. “So solamente che non riesco più nemmeno a camminare – dice l’uomo – quell’incidente sul lavoro mi ha praticamente rovinato la vita”.

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