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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Trentola-Ducenta

Famiglia nel degrado nell'ex casa del custode dello stadio, ordinato lo sgombero

Il sindaco ha ritenuto di evitare l’esposizione degli occupanti al rischio igienico-sanitario

Ordinanza di sgombero per la famiglia che vive in condizioni di assoluto degrado nell’ex casa del custode dello stadio, in via De Nicola a Trentola Ducenta. Il caso era balzato alla cronaca nelle scorse settimane, dopo un sopralluogo del deputato di Allenza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

Il sindaco Michele Apicella ha ritenuto di evitare l’esposizione degli occupanti al rischio igienico-sanitario, imponendo il divieto di accesso e di permanenza nel fabbricato, e disposto che i servizi sociali prendano in carico gli occupanti che necessitino di eventuale assistenza in relazione allo stato economico e sociale degli stessi. Riavvolgendo il nastro, fra il 2016 e il 2017, quando l’allora commissario prefettizio del Municipio affidò ad una donna e alla sua famiglia, in via temporanea, l’ex casa del custode dello stadio di Trentola, situata in un’area campestre in periferia. Una soluzione che però si è protratta negli anni. All’insediamento della nuova amministrazione, nel 2020, il sindaco Michele Apicella convocò la famiglia in Municipio per trovare una soluzione. L’abitazione, infatti, rappresenta un ambiente insalubre e, secondo l’amministrazione, “un serio problema igienico sanitario”.

Ne sono scaturite, negli anni scorsi, diverse ordinanze di sgombero da parte dell’Ente, con tentativi di esecuzione da parte di Asl e Polizia Municipale. La famiglia, però, pare non abbia potuto abbandonare la casa, viste le gravi condizioni di salute della donna, attaccata notte e giorno ad una bombola di ossigeno. La casa, a quanto si apprende, versa in condizioni di assoluto degrado, con arredi ormai inutilizzabili e sporcizia di vario genere. Sul posto la scorsa settimana per un sopralluogo anche i servizi sociali e lo stesso primo cittadino, che hanno disposto l’allontanamento della figlia minorenne trovata in casa (che di norma è però affidata ad un altro nonno, la madre è deceduta). In questi giorni, come si apprende dal Municipio, alcune ditte stanno provvedendo a bonificare l’abitazione . “I servizi sociali non faranno mancare il sostegno, stanno già contattando strutture ricettive per ospitarli nel periodo di tempo prima che possano trovare una sistemazione. Anche gli uffici stanno cercando qualcuno che possa fittargli un appartamento”, ha detto il sindaco Apicella.

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