Prete fa sesso con 2 ragazzi: un escort aveva avvisato il Vescovo

Spunta un escort nella vicenda di don Crescenzo Abbate, il parroco di Succivo che ha fatto arrestare due giovani che gli chiedevano denaro per non diffondere un video hard che aveva il sacerdote come protagonista.

L'escort in questione è Francesco Mangiacapra, autore di "Il numero uno. Confessioni di un marchettaro", che qualche mese prima aveva fatto emergere la bella vita coi soldi dei fedeli di un parroco toscano. Secondo quanto rivelato da Il Fatto Quotidiano Mangiacapra avrebbe avvisato il vescovo di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo, delle condotte non certo opportune per un sacerdote tenute da don Crescenzo.

In particolare, in una telefonata - pubblicata su gaynews.it - raccontava al vescovo la doppia vita del parroco di Succivo, con la frequentazione di un locale per omosessuali di Napoli, in cui si entra solo con la tessera.

Alla luce dello scandalo Spinillo ha ammesso di non aver creduto a Mangiacapra, ritenendole solo "voci". Spinillo ha spiegato l'impossibilità a verificare il chiacchiericcio. "Come si verifica questo, se non attraverso la persona stessa, parlando con lei - ha spiegato al Fatto - Da questo a mandare gli ispettori e fare le polizie segrete ci passa molta strada. Noi non siamo la Gestapo, noi siamo la Chiesa".