Telefonini nascosti nel pacco alimentare e spediti in carcere
La scoperta fatta dalla polizia penitenziaria. I dispositivi avvolti nella carta copiativa per eludere i controlli
Tredici telefoni nascosti in un 'pacco alimentare' e spediti al carcere di Carinola. Questa la scoperta fatta dagli agenti della polizia penitenziaria che hanno sequestrato i dispositivi contenuti nel pacco spedito dall'esterno.
I cellulari, fa sapere il segretario regionale Osapp Campania Vincenzo Palmieri, erano occultati tra le vivande e avvolti nella carta copiativa per sfuggire ai controlli. La polizia penitenziaria dell’istituto casertano attenta e vigile non si è fatta sorprendere ed ha eseguito il sequestro dei cellulari, la cui introduzione in carcere non è consentita dalla legge. Sono in corso accertamenti per individuare il mittente della spedizione e il destinatario.
"Come Osapp - conclude Palmieri - formuliamo un plauso al personale operante che nonostante le carenze organico e difficoltà operative di varia natura sono riusciti a impedire l’introduzione di apparati tecnologici non consentiti, pericolosi e utili per contatti esterni e la gestione di attività illecite".