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Cronaca Maddaloni

Sequestrato in auto per la droga, incubo lungo 5 ore per un 20enne

La vittima costretta ad accompagnare il suo aguzzino per tre volte al Parco Verde per acquistare il crack

Un incubo durato oltre cinque ore, sequestrato e costretto a fare da ‘pilota’ per il suo aguzzino in cerca del crack da consumare perché in crisi di astinenza. Una nottata che non dimenticherà facilmente G.M., 20enne di Valle di Maddaloni che il 20 luglio scorso si è visto sequestrare in auto da un 31enne di Maddaloni, finito in manette dopo le indagini dirette dalla procura di Santa Maria Capua Vetere e condotte dai carabinieri della Stazione di Valle di Maddaloni.

Il sequestro in auto

Come ricostruito dalle indagini, la vittima è stata avvicinata verso l’una di notte nei pressi del bar ‘Antony Caffè’ di Maddaloni, all’uscita dalla Variante, dove G.M. si era recato a bordo di una Fiat Punto in compagnia di un amico per acquistare delle sigarette. Quando il passeggero è sceso dall’auto, sulla vettura si è fiondato L.P., il 31enne di Maddaloni poi finito in manette. In evidente stato di astinenza, l’uomo ha quindi costretto il 20enne a farsi accompagnare per ben tre volte al Parco Verde di Caivano per acquistare le dosi di crack.

I soldi per la droga

A pagare in ogni occasione è stata la vittima del sequestro: prima con soldi contanti, poi col provento della vendita del suo smartphone, infine col tentativo (fallito) di vendere anche i suoi occhiali ad alcuni clienti dei bar lungo la strada. Per trovare i soldi della droga il sequestratore si era spinto anche a tentare di compiere una rapina ai danni di un ciclista, oltre a minacciare la vendita della Fiat Punto, di proprietà di un amico di  G.M.

La libertà dopo 5 ore

Alla quarta richiesta di tornare a Caivano la vittima ha preso coraggio e, nonostante la paura che il suo aguzzino fosse armato, lo ha ‘convinto’ a scendere, con il 31enne che si è fatto accompagnare verso le 6 del mattino fuori il centro commerciale Progress. Tornato in libertà, il 20enne aveva tentato di tornare verso Valle di Maddaloni ma, rimasto senza carburante nell’auto, è stato fortunatamente aiutato da un passante.

Le indagini

La vittima nella mattinata è quindi riuscito a denunciare il tutto alla stazione dei carabinieri di Valla di Maddaloni. I militari sulla scorta delle informazioni hanno quindi acquisito i filmati dei sistemi di videosorveglianza del bar ‘Antony Caffè’ e del ‘Timecity San Marco’, sala giochi in prossimità del ‘Progress’, riuscendo ad identificare l’autore della rapina e del sequestro, un pluripregiudicato per reati analoghi. 

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