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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Capua

10 INDAGATI Case realizzate col 'trucco': coinvolti funzionari del Comune

La Procura chiede ed ottiene il sequestro dei lotti

I carabinieri della Stazione di Capua, su delega della Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere avente ad oggetto alcuni lotti siti a Sant'Angelo in Formis – Capua, in via Ponte Piazza, contraddistinti dalla particella agricola n. 11 foglio 45, poi frazionata nelle particelle agricole 5171 e 5172 e, successivamente, la 5172 passata al catasto urbano con il n. 5181, nonché di tutti i manufatti già realizzati sulle particelle.

GLI INDAGATI

II provvedimento è stato disposto nell'ambito di un'attività investigativa che vede il coinvolgimento di dieci persone (fra cui legali rappresentanti di società, tecnici e progettisti dei lavori nonché proprietari di fondi) indagate per i reati di lottizzazione abusiva, abuso d'ufficio, falso ideologico e falso materiale.

LA TRUFFA SULLA VILLA

Le indagini hanno tratto spunto da una querela per truffa presentata da alcuni promittenti acquirenti di una villa ad uso abitazione e in corso di costruzione sita a Sant'Angelo in Formis in via Ponte Piazza sue, di proprietà della società Principe Immobiliare Srl e costruita su un terreno agricolo.

I FUNZIONARI COMUNALI COMPLICI

Sono state disposte complesse e articolate indagini, anche di natura tecnica, dove si è avuto modo di accertare la realizzazione di una lottizzazione abusiva su un terreno agricolo la cui destinazione d'uso di fatto è stata mutata in residenziale, in assenza di alcun titolo abilitativo o modifica del piano regolatore, con un intreccio di responsabilità con funzionari del Comune di Capua.

I PERMESSI PER COSTRUIRE

In particolare è stato possibile ricostruire che i due originari proprietari del fondo agricolo, C. A. e S. C., avevano chiesto al Comune di Capua un permesso di costruire per la realizzazione di tre unità residenziali e di un deposito per prodotti agricoli, con annessa esposizione aziendale, benché la normativa invocata consentisse l'edificazione di una sola unità residenziale, e senza documentare in alcun modo la loro qualità di imprenditori agricoli e l'esistenza della loro società. Inoltre, al fine di garantirsi l'autorizzazione alla volumetria richiesta, i due avevano anche dichiarato di asservire con vincolo di inedificabilità ulteriori suoli confinanti di loro proprietà, benché già vi fossero dei manufatti edificati. In accoglimento della richiesta, il 4 settembre 2008 il Comune di Capua rilasciava il permesso di costruire n. 102/2008, benché i manufatti eccedessero la volumetria massima prevista dalla L.R. 14/82 e senza acquisire il preventivo atto di trascrizione alla Conservatoria dei RR.II. del vincolo di inedificabilità dei suoli indicati in progetto.

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