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Cronaca Teverola

Blitz della finanza, maxi sequestro da oltre 800mila euro a due imprenditori

L'indagine ha coinvolto aziende del settore edile e della lavorazione del legno

I finanzieri del gruppo di Aversa, nell’ambito delle indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno dato esecuzione a due provvedimenti di sequestro preventivo emessi dal gip nei confronti di un 44enne di Teverola e di una 39enne di Lusciano.

Le due persone sono indagate per indebita compensazione nei versamenti delle imposte, di crediti non spettanti e di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.

In relazione al primo provvedimenti gli elementi a carico dell’indagato, rappresentante legale di una società che opera nel settore edile, si riferiscono all’utilizzo in compensazione – a debiti previdenziali Inps e a ruoli relativi ad un precedente avviso di accertamento – di crediti Irpef inesistenti in quanto, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal gip, gli stessi non risultavano da alcuna precedente dichiarazione fiscale.

In riferimento al secondo provvedimento l’attività di indagine è scaturita da verifiche fiscali, con analisi dei flussi finanziari intercorsi su conti correnti societari, esecuzione di controlli incrociati presso i luoghi di esercizio di aziende operanti nel settore della lavorazione e della commercializzazione del legno, e nella parallela ricostruzione delle scritture contabili reperite – hanno consentito di individuare un’ingente evasione fiscale perpetrata nel biennio 2011-2012.

I provvedimenti eseguiti hanno consentito di sequestrare beni mobili e immobili riconducibili ad aziende ed amministratori per un totale di 760mila euro e 76mila e 226 euro.

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