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Cronaca Carinola

Sequestrati 6 telefoni nel carcere. Trovata anche la droga: "E' una piazza di spaccio"

La rabbia dei sindacati: "Serve la presenza dei cinofili per fermare la cessione di stupefacenti"

Ennesimo rinvenimento e sequestro di 6 telefoni cellulari completi di carica batteria e sim all'interno del carcere di Carinola nei locali dove si svolge la socialità comune presso il reparto detentivo padiglione F. A darne notizia il Segretario Regionale dell'Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria Vincenzo Palmieri.

Nella giornata di ieri (19 ottobre) c'è stata infatti una operazione della Polizia Penitenziaria nell’ambito di una perquisizione tesa al rinvenimento di oggetti illeciti e/o sostanze stupefacenti non consentiti che ha ottenuto ottimi risultati. Solo qualche giorno addietro rinvenuti altri cellulari e sequestrato droga presso il settore colloqui.

Ieri mattina in un mobiletto in uso ai detenuti per depositare effetti personali durante la ricreazione in un locale comune nella sezione, vi erano abilmente occultati ben 3 cellulari tipo smarphone di ultima generazione e perfettamente funzionanti e 3 micro-cellulari completi di 6 caricabatteria. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire la provenienza ed il possesso, sotto la guida della Autorità Giudiziaria competente.

Palmieri ha espresso apprezzamento per i "risultati conseguiti nell'operazione di servizio dalla Polizia Penitenziaria di Carinola che trovasi a lavorare sotto organico tra mille difficoltà in un Istituto situato alla periferia di Caserta".

Sulla vicenda interviene anche il Consigliere Nazionale Osapp, Emilio Fattoriello che ribadisce le richieste sollevate a livello centrale al Dap, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, per un "adeguamento degli organici di Carinola fornendo loro adeguati strumenti tecnici per inibire l'uso dei telefonini e intensificare la presenza dei cinofili della polizia penitenziaria in pianta stabile per impedire introduzione della droga il cui traffico tra l'esterno ed interno ha trasformato il carcere Carinola in una vera e propria "piazza di spaccio" come in tanti altri Istituti della penisola".

L'Osapp ha richiesto maggior presenza dei Cinofili nelle strutture più complesse a rischio introduzione. Il segretario regionale e la segreteria generale estendono un plauso alle capacità professionali dimostrate anche in questa circostanza dagli uomini e le donne della polizia penitenziaria di Carinola coadiuvati da commissari e dirigenti del corpo.

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