Sequestrato il campanile, nei guai il parroco
I lavori avviati senza autorizzazione
Sequestrato il campanile della chiesa di Bellona e finisce nei guai il parroco. Sono stati i carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Napoli a mettere i sigilli alla torre campanaria della piccola basilica di S. Rocco e S. Secondini perché il prelato aveva fatto avviare i lavori di ristrutturazione senza i previsti permessi di legge. Lo riporta AdnKronos. Non aveva chiesto le autorizzazioni previste alla Soprintendenza dei Beni Culturali di Caserta. La denuncia per abuso edilizio è scattata dopo una serie di controlli che i militari stanno effettuando in molti cantieri di alcune aree archeologiche casertane.