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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Senza lavoro per il Covid si reinventa pusher: "Sono in difficoltà, devo mantenere mio figlio"

Capocelli beccato con 88 grammi di cocaina e oltre 3mila euro. Fissata l'udienza di convalida

Senza lavoro per il coronavirus comincia a spacciare cocaina. E' questo il retroscena rivelato agli agenti della Squadra Mobile di Caserta da Fernando Capocelli, il 31enne di Caserta arrestato in seguito ad una perquisizione nella sua abitazione, nella centralissima via Roma, in seguito alla quale gli agenti hanno rinvenuto circa 88 grammi di sostanza stupefacente e la somma in contanti di 3400 euro, ritenuta provento dell'attività di spaccio. 

"In questo periodo sono in difficoltà economiche - ha detto agli agenti - per andare avanti e provvedere al sostentamento di mio figlio piccolo sono stato costretto a spacciare tale droga". Lo stupefacente, come da lui stesso ammesso, sarebbe stato acquistato a Secondigliano: "l'ho pagata 5500 euro", ha detto agli agenti. Circostanze per le quali il pm Valentina Santoro ha disposto la detenzione in carcere. 

Sabato 2 maggio Capocelli dovrà presentarsi, assistito dall'avvocato Nello Sgambato, dinanzi al giudice Ivana Salvatore per l'udienza di convalida.  

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