Maltratta l'ex moglie dinanzi ai figli ma il giudice lo assolve
La Procura di Napoli Nord aveva chiesto 3 anni di reclusione, la difesa ha fatto crollare l'impianto accusatorio
Assolto perché il fatto non sussiste. E’ stata questa la decisione del giudice monocratico Elvira Terranova del tribunale di Napoli Nord nei confronti di F.A., 58enne originario di Aversa e residente a Qualiano, finito sotto processo per maltrattamenti contro l’ex moglie aggravati dalla presenza dei figli minori della coppia.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura normanna, il 58enne, assistito dagli avvocati Enzo Di Vaio e Ivan Pagliaro, si sarebbe reso responsabile di condotte vessatorie nei confronti dell’ex coniuge a partire dal 2019. La annichiliva proferendo parole come “non sei buona a niente”, “non sai fare la mamma”, ”non vali niente”, “sei una zingara, una fattucchiera”. La accusava poi di essere una donna infedele e di facili costumi e quando sapeva che la moglie usava l’auto per uscire al rientro toccava il vano motore per capire dalla temperatura da quanto la donna fosse rientrata. In due occasioni la aggredì fisicamente di cui una assistette alle violenze anche il figlio minore della coppia la cui presenza scongiurò un epilogo peggiore.
La richiesta del sostituto procuratore Maria Carmen Quaranta è stata di 3 anni di reclusione. La difesa ha fatto emergere un quadro diverso rispetto all’impianto accusatorio tanto da far propendere il giudice monocratico per l’assoluzione di F.A.
