Spaccio di droga in villetta, svolta per 32enne
La Procura ha chiesto un anno per la detenzione illecita. Per il giudice lo stupefacente era per uso personale
Assolto perchè il fatto non sussiste. E' stata questa la decisione del giudice monocratico Federica Villano del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di M.G., 32enne sammaritano, finito sotto processo per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Per due giorni consecutivi il 32enne, assistito dagli avvocati Giuseppe Di Monaco e Antonio Izzo, venne fermato da agenti in borghese del locale commissariato. In una occasione addosso ad M.G. venne rinvenuto dell'hashish; in un'altra lo stupefacente venne ritrovati dai poliziotti in una siepe della villetta di Piazza Mazzini. Complessivamente lo stupefacente era pari a 38 grammi di hashish suddiviso in stecche. Venne effettuata anche una perquisizione domiciliare che diede esito negativo. M.G. venne deferito all'autorità giudiziaria competente.
SFinito sotto processo la Procura ha richiesto un anno di reclusione per il 32enne e 1000 euro di multa. I legali in sede di dibattimento hanno fatto emergere che la detenzione di stupefacente non era necessariamente destinata all'uso di terzi giacchè le perquisizioni domiciliari successive erano state negative. Presumibilmente la droga poteva essere anche per uso personale. Tesi che ha convinto il giudice monocratico sammaritano tanto da pronunciare formula assolutoria per M.G.
