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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Casagiove

Evade dai domiciliari ma il giudice l'assolve

La 41enne sorpresa in giro con il compagno a pochi metri dalla loro abitazione

Assolta dall’accusa di evasione perché non punibile per la particolare tenuità del fatto. E’ quanto stabilito dal giudice monocratico Marzia Pellegrino del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Maria Falcone, 41enne di Capua, compagna di Giuseppe Caprio e coinvolta con il compagno in una maxi inchiesta sullo spaccio di droga dei Bellagiò di Santa Maria Capua Vetere, per la quale è stata condannata in via definitiva a 15 anni di reclusione con applicazione dei domiciliari.  

La 41enne, assistita dall’avvocato Giuseppe De Lucia, si trovava ai domiciliari con il permesso di poter lasciare la propria abitazione in alcune ore. Nell’aprile scorso è stata sorpresa in strada 'fuori orario' dai carabinieri  a bordo di una Lancia Y a Casagiove guidata dal compagno. Immediate le manette ai polsi per Maria Falcone per il reato di evasione. La donna è stata sottoposta nuovamente al regime della detenzione domestica a disposizione dell'autorità giudiziaria.

La donna venne coinvolta in un'inchiesta sullo spaccio di droga da parte del gruppo Bellagiò di Santa Maria Capua Vetere. Dall'indagine emerse come spacciasse droga anche dalla sua abitazione e in presenza dei figli. I proventi illeciti in parte finivano nelle sue tasche mentre una quota veniva destinata all'organizzazione criminale sammaritana che le riforniva lo stupefacente. 

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