Incendia l'auto del rivale in amore ma il giudice lo assolve
Formula assolutoria perchè il fatto non sussiste nei confronti del 45enne
Incendia l'auto del compagno dell'ex e finisce sotto processo: assolto per non aver commesso il fatto. E' quanto stabilito dal giudice monocratico Maria Compagnone del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Francesco Russo, 45enne di Mondragone, finito sotto processo per danneggiamento seguito da incendio.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere il 30 giugno 2019 Russo, assistito dagli avvocati Angelo Raucci e Rosario Avenia poco dopo mezzanotte nel piazzale antistante l'autofficina del rivale G.C. in concorso con un soggetto mai identificato, avrebbe incendiato la Fiat Panda dell'attuale compagno dell'ex moglie.
Da accertamenti delle forze dell'ordine Francesco Russo venne individuato come artefice del gesto. In sede di dibattimento i legali hanno dimostrato l'estraneità dei fatti del loro assistito ed il giudice monocratico ha assolto il 45enne mondragonese per non aver commesso il fatto.