Sedicenne accoltellato, il 29enne fa scena muta e resta in cella
In sede di interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere
Rimarrà presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere il 29enne che lo scorso 22 novembre, in concorso con il fratello17enne, ha accoltellato un ragazzo di 16 anni nei pressi della scuola Novelli di Marcianise. È quanto disposto dal gip Orazio Rossi del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. In sede di interrogatorio di garanzia il 29enne, assistito dall'avvocato Giuseppe Tuccillo, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il 17 enne, assistito dall'avvocato Andrea Piccolo è finito in comunità per disposizione del gip sammaritano.
Ci sarebbero dei motivi sentimentali, probabilmente una ragazza contesa, dietro il ferimento con una coltellata del ragazzino di appena 16 anni nei pressi dell'istituto Novelli di Marcianise. Si trattava di un ex studente dell'istituto che si era recato lì fuori scuola, forse per salutare la 'ragazzina contesa', in compagnia di un suo amico quando è stato raggiunto a circa 50 metri dall'ingresso del complesso scolastico da un gruppetto di ragazzi. Almeno 4 le persone che li avrebbero circondati. Nasce una discussione che ben presto degenera. L'alterco verbale si trasforma in aggressione durante la quale qualcuno del branco estrae un coltello e sferra un fendente che centra il 16enne alla schiena, vicino alla scapola sinistra. Poi scappano. Sul posto giungono le ambulanze del 118 ed i carabinieri. I medici caricano il ferito in ambulanza e lo trasportano all'ospedale Anastasia Guerriero. Al nosocomio marcianisano la ferita viene suturata. Le condizioni del 16enne non sono preoccupanti. Non è in pericolo di vita anche se è stato trasferito al Cardarelli di Napoli per ulteriori accertamenti.
Intanto i carabinieri della compagnia di Marcianise avviano le indagini per risalire agli autori. In zona non ci sarebbero telecamere di videosorveglianza. All'esito di una tempestiva attività investigativa due responsabili vengono individuati. Viene disposto un fermo dai pubblici ministeri Luisa Turco del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e Ettore La Ragione de Tribunale per i Minorenni nei confronti di un uomo di 29 anni e di un ragazzino di 17, legati da un rapporto di parentela (sono fratellastri). Entrambi risultano indagati per tentato omicidio, lesioni personali e porto di armi o oggetti atti ad offendere. Dai primi accertamenti sarebbe stato il 29enne ad organizzare la spedizione punitiva contro il 16enne per lavare l'onta di una precedente aggressione avvenuta ai danni del 17enne indagato ebla vittima fidanzatino della ragazzina contesa. Il 17enne ha chiesto aiuto al fratellastro per dare una lezione al suo rivale. Una spedizione punitiva quindi che è finita con una coltellata.
