rotate-mobile
Cronaca Casal di Principe

Il clan Schiavone spaccato: tre fratelli rifiutano la protezione dopo la 'svolta' di Nicola

Protezione anche per la sorella Chiara, Carmine ed Emanuele trasferiti in altre carceri

La scelta di Nicola Schiavone di collaborare con la giustizia ha creato una profonda spaccatura nella famiglia. Il figlio del capoclan dei Casalesi ‘Sandokan’ ha infatti provocato con la sua decisione di iniziare a parlare con i magistrati uno smottamento mai visto in precedenza.

Negli ultimi giorni, come scrive ‘Cronache di Caserta’, è arrivata la decisione dell’ultima sorella, Chiara, di aderire al programma di protezione. Una strada già seguita in precedenza dalla madre Giuseppina Nappa, dalla sorella Angela e dal fratello Walter, agli arresti domiciliari in provincia di Isernia.

Altri tre fratelli invece hanno compiuto la scelta contraria: Ivanhoe, unico libero e residente nella storica dimora degli Schiavone a Casal di Principe, Carmine, arrestato nel 2013 e attualmente recluso, ed Emanuele Libero, anch’egli recluso. Quest’ultimi, pur non aderendo al programma di protezione, sono entrati nel circuito zeta, che prevede il trasferimento in un carcere diverso da quello dove sono detenuti per i parenti dei collaboratori di giustizia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il clan Schiavone spaccato: tre fratelli rifiutano la protezione dopo la 'svolta' di Nicola

CasertaNews è in caricamento