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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Schiavone jr chiude il processo a Cosentino

Il controesame del figlio di Sandokan precede la requisitoria del procuratore generale

Si conclude con Nicola Schiavone il processo in Appello nato dall'inchiesta "Il Principe e la (scheda) ballerina" che vede alla sbarra, tra gli altri, l'ex sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino

Stamattina, presso la Corte d'Appello di Napoli, si è svolto il controesame da parte dei difensori dell'ex politico di Forza Italia, gli avvocati Stefano Montone e De Caro. Il figlio di Sandokan ha ripercorso la vicenda rispondendo alle domande dei legali. Il processo è stato poi rinviato ad inizio ottobre per la requisitoria del procuratore generale. 

L'ex sottosegretario, condannato in primo grado a 5 anni, secondo l’accusa, essendo stato un referente politico del clan dei Casalesi, si sarebbe interessato alla costruzione di un centro commerciale, mai edificato, voluto dalla camorra e si sarebbe interessato per un finanziamento all’Unicredit di 5 milioni di euro alla Vian di Nicola Di Caterino, la società che doveva edificare il centro. L’incontro per l’erogazione dei fondi, di fatto mai concretizzata, sarebbe avvenuto a Roma nella filiale di via Bari il 7 febbraio 2007.

In primo grado i giudici hanno inflitto 13 condanne ed 8 assoluzioni. Con Cosentino vennero condannati Nicola Di Caterino a 11 anni, Gaetano Iorio a 9 anni, Stefano Di Rauso a 9 anni, Mauro La Rossa a 7 anni, Cristoforo Zara a 5 anni, Caterina Corvino a 4 anni, Rossano Tirabassi a 4 anni, Gennaro Abbruzzese a 4 anni, Stefania Porcellini a 2 anni e 8 mesi, Claudio Angeli a 2 anni e 8 mesi, e Marco Galante a 2 anni. Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Giuseppe Stellato, Stefano Montone e De Caro. 

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