Il figlio di Sandokan svela: "Avevamo una talpa nei Ros"
E' un parente dell'ex sindaco sotto processo con Zagaria
Nelle recenti dichiarazioni del collaboratore di giustizia Nicola Schiavone, figlio del boss Francesco alias Sandokan, depositate dai pubblici ministeri della Dda di Napoli, Alessandro D'Alessio e Maurizio Giordano, nel procedimento giudiziario che ha portato in carcere l'ex sindaco di Capua Carmine Antropoli e nonché primario del Cardarelli di Napoli emergono delle pesanti accuse su altri insospettabili personaggi. L'ex rampollo del clan dei Casalesi, secondo quanto racconta l’agenzia AdnKronos, ha spiegato ai giudici: 'Il clan aveva una talpa all'interno dei Ros. Si tratta di un parente dell'ex sindaco di Trentola Nicola Pagano e di un imprenditore. Questa persona ci dava le soffiate pure sugli arresti per gli omicidi come il triplice delitto Minutolo-Papa-Buonanno". Il pentito Schiavone già nel processo Jambo ha parlato di altri professionisti e di sindaci "a disposizione" del clan, ed in particolare quelli di San Marcellino e Frignano nel 2007, e sulle ingerenze del boss Michele Zagaria nel centro commerciale di Trentola Ducenta che vede sotto accusa proprio Nicola Pagano.