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Cronaca Casapulla

La crisi a Casapulla, Santamaria a Di Giovanni: “Senza la ‘zavorra’ non si sarebbero mai vinte le elezioni"

Un gruppo politico responsabile dovrebbe prendere atto del fallimento definitivo del progetto Casapulla Domani

"Siamo meravigliati dal linguaggio violento e colmo di acredine" afferma in un comunicato stampa il coordinatore di Campania Libera di Casapulla, Marco Santamaria "utilizzato dal responsabile cittadino di Casapulla Domani, Antonio Di Giovanni. E’ la prova di come non aspettavano altro che liberarsi di quella che definiscono ‘zavorra’, dimenticandosi che senza l’apporto elettorale di Campania Libera le elezioni amministrative del 2014 non si sarebbero mai vinte. Troppo comodo così, utilizzare uomini e donne per vincere le elezioni, per poi scaricarli alla prima occasione utile. Il Di Giovanni, anziché confondere il quadro utilizzando argomenti che ci riportano alla mente la miriade di casacche politiche rivestite, farebbe bene ad attualizzare una crisi che è tutta di maggioranza, laddove se due anni e mezzo fa essa si poteva risolvere ad una questione tutta ‘familiare’ tra cugini, ad oggi si è allargata a dismisura, toccando anche altri consiglieri come Francesco Sorbo, defenestrato per ritorsione dal ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, Maddalena Natale, fino ad arrivare al capogruppo di maggioranza, avvocato Luigi Tecchia, tra i fondatori di Casapulla Domani, che con una nota non ha potuto fare a meno di prendere atto della fine oggettiva del progetto politico. Leggiamo che si continua a parlare di macchinazioni, complotti e dimissioni improvvise. Sul punto ci verrebbe da domandare al sindaco ed a Di Giovanni che argomenti sono stati utilizzati per convincere la Natale a rassegnare le dimissioni da assessore un anno e mezzo prima rispetto all’impegno assunto al conferimento della delega. Su una cosa siamo d’accordo, ossia sugli auguri di buon lavoro al neo Senatore della Repubblica, Agostino Santillo, sicuri che garantirà altrettanta presenza sul nostro territorio, così come sta facendo il nostro consigliere regionale Luigi Bosco. Se, però, questa amministrazione continuerà a candidare progetti con carenza documentale od ancora con pareri contrari dei dirigenti competenti, non basteranno senatori o consigliere regionali a raddrizzare la barra. Ci fa, poi, sorridere il tentativo maldestro di mettersi al petto una medaglia illegittima per il brillante risultato ottenuto dai Cinque Stelle in paese. Non si dimentichi, Di Giovanni, che l’assessore Di Nardo si è fatta fotografare in bella mostra con candidati esponenti del centrosinistra, mentre altri rappresentanti di quel che rimane di Casapulla Domani erano (e sono) pronti ad aprire la sezione cittadina di Forza Italia. La lettura più ovvia che si può dare, alla luce del ruolo di opposizione locale che ad oggi mantiene il Movimento 5 Stelle, è che il voto in larga parte attribuito ai grillini rappresenta anche e soprattutto una bocciatura sonora di questa amministrazione".

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