San Leucio, l’ex assessore sbotta: “Continuiamo a respirare aria nauseabonda”
La delocalizzazione dell’azienda Conti3, nonostante le promesse, non è avvenuta
Si torna a parlare della situazione in cui sono costretti a vivere i residenti di San Leucio, la frazione di Caserta che ospita la Real Colonia patrimonio dell’umanità Unesco dal 1997. Qui infatti si trova l’azienda Conti3, ditta che di termoformatura per il settore automobilistico che emette da tempo emissioni terrificanti nell’aria.
L’ex assessore Pasquale Napoletano fu tra i promotori dell’iniziativa del comitato locale, sceso in piazza a luglio per chiedere la delocalizzazione dell’impianto. Una promessa che, accusa Napoletano, non è stata rispettata: “Nel silenzio assordante della città continuiamo a respirare un’aria nauseabonda provocata da emissioni tossiche. Il sindaco Carlo Marino, il consigliere delegato di zona Donato Tenga, unitamente alla proprietà, avevano annunciato in pompa magna la delocalizzazione della azienda Conti 3 (conferenza stampa svoltasi nella sala giunta del comune di Caserta il 30 giugno scorso e ripetuta il 23 ottobre) entro il 31 dicembre 2017. La serietà di una istituzione si sostanzia nel rispetto degli impegni presi, senza sé e senza ma. Tutto il resto è fuffa. Al 24 gennaio nulla si muove, anzi. Che il Dio ci dia la forza di reagire ed allora si salvi chi può”.
