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Cronaca Sessa Aurunca

Maxi retata con 169 arresti, in manette imprenditore casertano

Coinvolto in un'inchiesta sugli affari della 'Ndrangheta

C'è anche un imprenditore casertano coinvolto nella maxi inchiesta nei confronti di appartenenti alla 'ndrangheta e loro favoreggiatori. In carecere è finito R.C., 41 anni, di Sessa Aurunca. L'uomo è stato raggiunto da un provvedimento di arresto in carcere insieme ad altre 168 persone in seguito alle indagini della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro sulle attività criminali della cosca Farao-Marincola, una delle più potenti cosche calabresi con ramificazioni anche nel Nord Italia (in particolare Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Lombardia) e in Germania. In manette sono finiti anche tre sindaci calabresi.

Eseguito in Italia e in Germania anche il sequestro di beni per un valore di oltre 50 milioni di euro. Il sodalizio aveva ramificazioni in diverse regioni italiane e la sua operatività, come accertato in collaborazione con la polizia tedesca, si estendeva anche nei länder dell'Assia e del Baden-Württemberg. Le indagini hanno ricostruito uno scenario di pervasiva infiltrazione mafiosa in diversi settori economico-imprenditoriali, dal commercio di prodotti vinicoli e alimentari, alla raccolta dei rifiuti, ai servizi funebri, agli appalti pubblici, nonché una fitta rete di connivenze da parte di pubblici amministratori. 

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