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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

La rivolta delle donne in carcere a Capodanno, tutte assolte

La sentenza pronunciata dal giudice Riello sui disordini avvenuti il primo gennaio 2022

Otto detenute del reparto femminile di 'massima sicurezza' del carcere di Santa Maria Capua Vetere sono state assolte dall'accusa di interruzione di pubblico servizio per una rivolta avvenuta il primo gennaio nel reparto 'Senna' della casa circondariale Francesco Uccella. 

Nei giorni scorsi il verdetto del giudice monocratico Valerio Riello che ha assolto: Patrizia Esposito, 54enne di Brisciano; Milena Franco, 42enne di Montesarchio; Enza Medicea, 56enne di Caltanissetta; Antonella Caponigro, 47enne di Battipaglia; Anna Luongo, 54 anni di Casoria: Chiara Silenzio, 47enne di Napoli; Gabriella Onesto, 45enne di Napoli; Patrizia Carriola, 60enne di Napoli. Il giudice accogliendo le argomentazioni dei difensori - tra cui gli avvocati Gaetano Laiso, Felice Bianco e Impratice - e sulla base delle testimonianze rese durante il dibattimento ha ribadito come non si sia verificata alcuna interruzione del servizio penitenziario. 

I fatti oggetto del processo si sono verificati il primo gennaio nel reparto 'Senna' del carcere di Santa Maria Capua Vetere. Le detenute protestarono contro l'area sanitaria prima con una 'battitura' delle inferriate e dei blindi e successivamente bruciando fogli di giornale e indumenti che venivano poi lanciati nel corridoio. 

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