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Cronaca Succivo

Il figlio perde la partita, mamma picchia l'arbitro

Il fischietto, una ragazza di 20 anni, è finita in ospedale

Altro che dare l’esempio. Scene di follia domenica allo stadio di Melito di Napoli, dove si sfidavano per un campionato regionale i Boys Melito e lo Sporting Atellana, formazione di Succivo. L’arbitro dell’incontro, una ragazza di soli 20 anni, è stata avvicinata al termine del match dalla madre di uno dei giovanissimi calciatori di casa ed è stata aggredita con violenza.

A scatenare la rabbia incontrollata è stata la sconfitta della formazione napoletana. In pochi minuti si è generato un parapiglia incredibile, sono infatti intervenute altre madri che, invece di calmare gli animi, hanno contribuito all’aggressione del giovane arbitro.

L’arbitro ha raccontato l’accaduto ai carabinieri della compagnia di Giugliano; la vittima delle violenze è stata portata poi al pronto soccorso, dove sono state riscontrate diverse ecchimosi sul corpo, i medici le hanno quindi dato una prognosi di diversi giorni. E’ attesa intanto la decisione del giudice sportivo, che potrebbe squalificare i Boys Melito dal campionato per il comportamento inaccettabili delle madri dei calciatori.

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