rotate-mobile
Cronaca

Rimborsopoli in Regione: sentenza ribaltata in Appello

Accolti i ricorsi del consigliere Grimaldi e dell'ex Giordano finiti nel mirino della Corte dei Conti per l'illecita gestione dei fondi pubblici

Ribaltata la sentenza per il consigliere regionale Massimo Grimaldi e per l'ex consigliere regionale Eduardo Giordano, entrambi finiti nel mirino della Corte dei Conti per la questione dell'impiego illecito dei rimborsi per le "attività istituzionali" nel periodo tra il 2011 ed il 2012. 

La Terza Sezione Centrale d'Appello della Corte dei Conti, presieduta dal giudice Angelo Canale, ha accolto i ricorsi dei consiglieri Eduardo Giordano, Massimo Grimaldi, Antonio Marciano, Giuseppe Maisto, Biagio Iacolare, Pietro Foglia (deceduto), Domenico Siano, Pasquale Giacobbe, Eva Longo, Sandra Lonardo, Umberto Del Basso de Caro, Massimo Ianniciello e Giovanni Fortunato, ed annullato la condanna al risarcimento nei confronti della Regione Campania disposto nel primo grado di giudizio. 

Secondo la Procura della Corte dei Conti, che aveva chiesto la conferma della prima sentenza, in aggiunta alle altre voci di rimborso spese per le attività dei consiglieri ci sarebbe stata un'ulteriore erogazione per circa 2500 euro mensili utilizzati per "la stipula di contratti privatistici a termine".

La sezione d'Appello, però, ha accolto i ricorsi presentati dai legali - tra cui l'avvocato Renato Labriola che ha rappresentato in giudizio il consigliere regionale Grimaldi - in quanto "l'obbligo della rendicontazione non era esigibile" in quanto non previsto dal rimborso forfettario effettivamente erogato. Di qui l'accoglimento degli appelli e la condanna per la Regione Campania al pagamento delle spese processuali da loro sostenute.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rimborsopoli in Regione: sentenza ribaltata in Appello

CasertaNews è in caricamento