"L'immortale" svela lo sversamento di liquami nei Regi Lagni

L'inchiesta sullo smalimento di rifiuti Bloody Money, del portale Fanpage, arriva nel casertano. La sesta puntata dell'inchiesta sul business dei rifiuti presenta un personaggio piuttosto losco, tale Aldo detto "l'immortale" per aver superato 2 infarti, 2 coma per assunzione di medicinali e 4 agguati.

E' lui stesso a confessare in un incontro con il boss Nunzio Perrella, l'infiltrato tra le pieghe della mala per smascherare il business dei rifiuti, il proprio "curriculum" criminale. Aldo rivela di essere stato per un periodo il ras di Casoria avendo anche rapporti con "Casal di Principe", ma anche di aver ospitato "per 8 mesi a casa mia" un narcotrafficante internazionale, Josè Ortega arrestato dalla Dea a Los Angeles nel 2016.

L'immortale è una pedina ma è il tramite per comprendere il sistema di sversamento di rifiuti all'interno dei Regi Lagni. Viene simulato l'interesse da parte di un fantomatico imprenditore veneto di smaltire illecitamente i liquami provenienti dallo scarto della produzione di inchiostro. Il luogo deputato è un parcheggio di Brusciano da dove attraverso una condotta i liquami vengono smaltiti attraverso una vasca da dove passano in fogna e dunque nei Regi Lagni finendo così in mare.

Ma c'è dell'altro. I camion, una trentina, dovrebbero arrivare di sera. Gli autisti vengono portati a dormire e nel frattempo il carico viene "scaricato" e di mattina possono andare via. La banda non corre il pericolo di eventuali controlli. Ai trasportatori viene fornita una bolla per lo sversamento presso un sito autorizzato della zona, ignaro di tutto.