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Cronaca Portico di Caserta

Gli avvocati provano a smontare la tesi della Procura sulla richiesta di arresto degli ex amministratori

La decisione finale del Riesame a fine novembre. In 13 rischiano provvedimenti cautelari

Si deciderà a fine novembre il futuro degli ex amministratori di Portico di Caserta coinvolti nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per il cambio di destinazione d'uso di un complesso edilizio. Venerdì hanno discusso una parte degli avvocati degli indatati per i quali la Procura ha presentato ricorso al tribunale del Riesame per ottenere i provvedimenti cautelari. I fatti risalgono al 2014-2015 in carica l’amministrazione retta dall’allora sindaco Massaro. 

Sono finiti sotto indagine l'ex sindaco Gerardo Massaro, Alessandra Falcone, Pasquale Piccirillo, Francesco Piccirillo, Giovanni Iodice, Pierfrancesco Morrone, Cosimo Cristillo, Ferdinando Iodice, Biagio Gravina, Giuseppe Gaudiano, Antonio Leggiero, Pasquale Massaro, Giuseppe Papillo.

Secondo il  Pubblico Ministero il cambio di destinazione del complesso edilizio (da commerciale a civili abitazioni) sarebbe stato concesso solo per favorire Felice Letizia perche’ mancherebbero i presupposti della concessione (di qui e’ finito sotto indagine il responsabile dell’area tecnica dell’epoca e la relativa dirigente) e poi sarebbero stati commessi una serie di falsi nei vari sopralluoghi eseguiti sia presso il complesso edilizio che presso il campo sportivo. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Renato Iappelli, Francesco Piccirillo, Raffaele Crisileo, Stefano Vaiano. 

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