rotate-mobile
Cronaca Casal di Principe

Rissa a Cadice, il racconto di un italiano: "Sono stati loro ad aggredirci"

Un 29enne casertano è ancora in carcere dopo aver colpito con un calcio un giovane spagnolo

“Ovviamente le immagini che si vedono fanno accapponare la pelle, però c’è da dire che prima di quei 35 secondi ci sono altri due minuti. Quindi non soffermatevi soltanto su quello che vogliono farvi vedere”. È il racconto di D.B., uno dei quattro studenti Erasmus protagonisti della rissa avvenuta a Cadice, in Spagna, all’alba di sabato all’esterno di una discoteca.

Il 25enne di Napoli, tornato in libertà, lo ha spiegato al ‘Corriere della Sera’, prendendo però le distanze da E.D.P., il 29enne di Casal di Principe arrestato dalle autorità spagnole per aver ridotto in gravi condizioni un ragazzo del posto dopo avergli sferrato un violento calcio alla testa mentre la sua vittima era a terra. 

In particolare il 25enne ha raccontato una sua versione dei fatti ben diversa da quella dei media spagnoli, spiegando che il gruppo ha agito “per legittima difesa”. Il tutto sarebbe partito da insulti da parte dei ragazzi del posto contro un ragazzo italiano di bassa statura, iniziati già all’interno della discoteca, dove gli italiani lo avevano difeso. Una volta usciti fuori dagli insulti si è passati alle mani, con la zuffa terminata col 29enne di Casal di Principe che colpisce con un calcio alla testa il ragazzo del posto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rissa a Cadice, il racconto di un italiano: "Sono stati loro ad aggredirci"

CasertaNews è in caricamento