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Cronaca

Due ex dipendenti della Sace vincono la battaglia giudiziaria contro l'Inps per il Tfr

Il giudice del lavoro ha condannato l'istituto a liquidare le somme senza ulteriori azioni esecutive

Due ex dipendenti della Sace, la società dell’imprenditore Mario Pagano che si occupava della raccolta dei rifiuti urbani a Caserta, potranno ottenere il trattamento di fine rapporto dall’Inps.

Lo ha deciso una sentenza emessa dal giudice Roberta Gambardella del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha condannato l’istituto previdenziale a pagare il Tfr (così come prescrive la legge in caso di aziende insolventi) ai due lavoratori che si sono costituiti in giudizio per il tramite dell’avvocato Domenico Carozza.

In un primo momento, infatti, l’Inps aveva rifiutato di liquidare il Tfr sostenendo che i due dipendenti avrebbero dovuto azionare procedure esecutive molto dispendiose che, però, secondo la tesi sostenuta dall’avvocato Carozza, avrebbe vanificato il recupero del Tfr stesso.

Il giudice, dunque, ha accolto la domanda dei due lavoratori (ex dipendenti della Sace) per farli accedere ai benefici del fondo di garanzia presso l’Inps che dovrà liquidare il trattamento di fine rapporto maturato presso l’azienda insolvente.

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