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Cronaca Maddaloni

Il Consiglio di Stato non ‘premia’ l’attesa, De Filippo davanti al bivio

Tempi lunghi per Lecce, l'ex sindaco potrebbe non appellare la sconfitta al Tar

E’ arrivata la tanto attesa sentenza del Consiglio di Stato sul caso Lecce che stava alimentando le speranze dell’ex sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo di tornare in carica dopo la sfiducia dello scorso mese di luglio, a poche ore dal suo insediamento. Ed invece le notizie non sono per nulla positive.

Il Consiglio di Stato ha infatti deciso di entrare nel merito della causa, fissando l’udienza all’8 febbraio prossimo, decidendo di prendersi ancora un po’ di tempo prima di emettere una sentenza, vista anche la questione molto delicata. Lecce si ritrovava, di fatto, in condizioni simili a quelle di Maddaloni con un sindaco eletto al ballottaggio mentre le liste del rivale avevano raggiunto il 50% delle preferenze al primo turno.

Ma De Filippo si attendeva una sentenza sul premio di maggioranza già da ora, in modo da poter subito presentare un ricorso al Consiglio di Stato (dopo la sconfitta al Tar Campania) per tornare sindaco senza essere costretto a candidarsi. Ma ora la partita cambia: per conoscere la sentenza del Consiglio di Stato su Lecce bisognerà attendere febbraio, quando mancheranno pochi mesi alle elezioni.

A questo punto De Filippo si trova di fronte un bivio: attendere ancora e sperare che la ‘giurisprudenza’ gli dia ragione; oppure non presentare un nuovo ricorso e prepararsi direttamente per la prossima campagna elettorale della prossima primavera, che sarebbe la terza consecutiva da candidato sindaco.

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