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Cronaca Casapesenna

Soldi di Zagaria nel caseificio: in 4 a processo

Il giudice ha disposto il rinvio a giudizio per i Nobis e per Rita Fontana

Intestazione fittizia di beni e riciclaggio di soldi del boss Michele Zagaria in un caseificio. Questa l'accusa per Salvatore, Mario e Giovanni Nobis oltre che per Rita Fontana per i quali è stato disposto il rinvio a giudizio. Il processo inizierà alla metà di maggio dinanzi al Tribunale di Napoli Nord.

I Nobis vennero coinvolti nel blitz della Dia che l'anno scorso portò in manette i fratelli Nicola e Giuseppe Inquieto sul riciclaggio di beni, ritenuti di provenienza illecita ed in particolare dal boss dei Casalesi Michele Zagaria. Per Nicola Inquieto, ritenuto dagli inquirenti come colui che avrebbe riciclato i soldi del capoclan nelle sue attività in Romania, si sta celebrando il processo al tribunale di Napoli Nord mentre suo fratello Giuseppe, considerato inoltre come il costruttore dei bunker dove ha trascorso parte della sua latitanza Capastorta, ha ottenuto l'assoluzione piena al termine del processo con rito abbreviato. Nel collegio difensivo è impegnato, tra gli altri, l'avvocato Angelo Raucci.

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