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Cronaca Aversa

Soldi riciclati al casinò: in manette l'uomo di Zagaria

Deve scontare 3 anni per riciclaggio. Il blitz in un resort in Sardegna

E' Francesco Grassia, ritenuto vicino alla cosca di Michele Zagaria del clan dei Casalesi, il 73enne arrestato stamattina a La Maddalena, in Sardegna. Gli Agenti della Digos della Questura di Sassari gli hanno notificato un mandato di rintraccio spiccato dal Principato di Monaco per riciclaggio con una pena da scontare di tre anni, per la precisione “spendita di denaro proveniente da reati connessi alla criminalità organizzata”.

Gli uomini della Digos, coordinati dalla dirigente Cristina Rapetti, stavano monitorando le presenze dei turisti nell’Isola di La Maddalena per garantire la sicurezza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in questi giorni in vacanza sull'isola.

Grassia stava trascorrendo le vacanze in un hotel a 4 stelle insieme alla compagna 53enne. Al momento del blitz l’uomo non era armato e aveva con se 9mila euro in contanti. I poliziotti del Commissariato di Porto Cervo lo hanno quindi trasferito nel carcere di Nuchis, a Tempio Pausania. Ora la Corte d’appello di Sassari dovrà convalidare l’arresto.

Grassia ha a suo carico numerosi precedenti per reati camorristici: accusato di essere membro del clan dei Zagaria, ha finito di scontare la sua pena nel 2010 con accuse di associazione di stampo camorristico, tentato omicidio volontario, riciclaggio, estorsione,possesso illegale di armi. Nel 2016 la Dia di Napoli ha emesso a suo carico il provvedimento di sequestro di beni per 11milioni di euro.

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