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Cronaca Mondragone

"Hanno eluso la zona rossa", notte di passione e ricerche a Mondragone. Effettuati 500 test

Polizia, carabinieri e vigili urbani hanno setacciato palmo a palmo le strade adiacenti i Palazzi Cirio alla ricerca di persone che avrebbero tentato di allonanarsi

E’ stata una notte tutt’altro che tranquilla quella appena trascorsa a Mondragone, dove il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha istituito la ‘zona rossa’ ai Palazzi Cirio dopo che sono stati riscontrati dieci tamponi positivi al coronavirus. 

Dopo la realizzazione di un cordone attorno all’area dove abitano centinaia di persone, soprattutto bulgare, nella notte sono giunte diverse segnalazioni di cittadini che avrebbero eluso la ‘zona rossa’ per trovare rifugio in altre abitazioni. Segnalazioni che hanno fatto scattare le ricerche, soprattutto nella zona di via Pescara, a cui hanno collaborato polizia, carabinieri e vigili urbani.

Intanto, secondo quanto annunciato dal consigliere regionale di Mondragone Giovanni Zannini, sarebbero stati effettuati già 500 tamponi alle persone residenti ai Palazzi Cirio e nelle prossime ore si raggiungerà quota 700. In questo modo si avrà una mappatura totale della zona che farà capire anche la reale portata del contagio. Il ‘focolaio’ ha avuto inizio domenica quando è stata certificata la positività di una donna che aveva partorito all’ospedale di Sessa Aurunca e di un uomo che era stato ricoverato nella stessa giornata, entrambi provenienti da Mondragone. (ha collaborato Anna Grippo)

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