rotate-mobile
Cronaca Marcianise

Revocata la sorveglianza speciale al figlio del capoclan dei Belforte

Il tribunale de L'Aquila ha accolto il reclamo. La misura applicata dopo la condanna per le estorsioni alle pompe funebri

Revocata la misura della sorveglianza speciale nei confronti di Salvatore Belforte, figlio del capoclan dell'omonima cosca camorristica Domenico. Lo hanno deciso i giudici di sorveglianza del tribunale de L'Aquila che hanno accolto il reclamo presentato dal difensore di Belforte jr, l'avvocato Nicola Musone. 

La misura era stata applicata all'esito di una condanna a 8 anni di reclusione, pronunciata dalla Corte d'Appello di Napoli a gennaio del 2019, per estorsione ai danni di alcuni imprenditori, tra cui i titolari di un'agenzia di pompe funebri.

A settembre dell'anno scorso Belforte, 39 anni, è stato scarcerato con l'avvio del procedimento di rivalutazione della pericolosità sociale. Il magistrato di sorveglianza di Pescara aveva stabilito l'applicazione della misura per la durata di un anno in luogo dei tre inizialmente disposti. Un verdetto sul quale c'è stato il reclamo dell'avvocato Musone, accolto dal tribunale di L'Aquila. La misura è stata, dunque, completamente revocata. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Revocata la sorveglianza speciale al figlio del capoclan dei Belforte

CasertaNews è in caricamento