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Cronaca Pignataro Maggiore

Bombe ed estorsioni, chiesti 148 anni di carcere per i Ligato boys

I figli del boss coinvolti nel maxi processo con giudizio immediato

Oltre 148 anni di carcere per i Ligato boys. E’ questa la richiesta di condanna avanzata dalla Procura Antimafia nel processo che si sta svolgendo con giudizio immediato a carico dei fratelli Antonio Raffaele e Felicia Ligato, figli del boss di Pignataro Maggiore. Per loro il magistrato ha chiesto 20 anni di carcere.

Mano pesante anche per gli altri esponenti del gruppo coinvolti nella maxi inchiesta dei mesi scorsi. Come riporta il 'Mattino' per Michele De Biase sono stati chiesti 10 anni di carcere, 14 anni per Giuseppe Valente, 16 anni per Raffaele Palmeri, 19 anni e 4 mesi per Daniele Schettini, 14 anni per Anna De Fusco, 18 anni e 8 mesi per Fabio De Gennaro, 14 anni per Claudio Di Bernardo, 14 per Therens Fusco 14 anni, 3 anni e 4 mesi per Luigi Mandesi.

Gli imputati sono accusati a vario titolo di aver fatto parte di un’associazione criminale che ha tentato di imporsi tra Pignataro Maggiore, Capua, Sparanise e Vitulazio attraverso atti intimidatori per la raccolta delle estorsioni ed il controllo delle piazze di spaccio. Contro alcuni imprenditori furono piazzate bombe e sparati colpi di pistola.

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