Il ras dei Belforte torna a casa prima di Natale

Natale a casa per il ras dei Belforte Giovanni Capone. La Corte d'Appello di Napoli ha accolto l'istanza del suo difensore, l'avvocato Francesco Liguori, e disposto la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari. 

Secondo la difesa le condizioni di salute di Capone sarebbero incompatibili con il regime intramurario soprattutto in questo periodo in cui il Covid ha ripreso a correre tra le celle. Argomentazioni che sono state accolte dalla corte partenopea che ha disposto il ripristino della detenzione domestica. 

Capone già si trovava ai domiciliari per una condanna a 16 anni e mezzo per la vicenda del monopolio delle affissioni elettorali a Caserta. Domiciliari dai quali, però, sarebbe evaso il 22 settembre scorso venendo coinvolto in una lite finita a coltellate davanti ad un supermercato di via Ruggiero. Capone venne arrestato e poi fatto tornare ai domiciliari ma dalla Corte d'Appello di Napoli era arrivato l'aggravamento della misura detentiva, revocato proprio a ridosso della Vigilia di Natale.