rotate-mobile
Cronaca Casal di Principe

Rapine in casa con i coltelli: condannati 8 banditi

La Cassazione ha respinto il ricorso e conferma le pene inflitte in Appello per la banda

Nessuno sconto di pena per la banda di rapinatori che ma messo a segno colpi nell'agro aversano e nel basso volturno. 

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso e confermato la condanna, pronunciata dalla Corte d'Appello di Napoli a carico di Orsola Di Sarno, 58 anni di San Cipriano d'Aversa, a 2 anni e 4 mesi; Raffaele Abate, 33 anni di Caserta, a 2 anni e 9 mesi; Raffaele Cantiello, 30 anni di Caserta, a 2 anni e 9 mesi; Umberto De Cesare, 56 anni di Napoli, a 3 anni; Massimo Cavaliere, 46 anni di Casal di Principe, a 4 anni e 8 mesi; Carmine Tornincasa, 39 anni di Capua, a 5 anni e un mese; Michele Mottola, 45 anni di Napoli, a 5 anni e 2 mesi; Stanislao Cavaliere, 52 anni di Casal di Principe, a 5 anni e 2 mesi.

Gli otto sono ritenuti responsabili di una rapina in una abitazione, commessa a Casapesenna, quando quattro persone, con il volto coperto e armate di pistola e coltelli, hanno fatto irruzione all’interno della casa di due anziani coniugi, portando via circa 7.000 euro in contanti e diversi oggetti in oro. Un quinto complice, che fungeva da “palo”, li attendeva all’esterno.

Un altro episodio riguarda una rapina a un distributore di carburanti, a San Cipriano d’Aversa, con cinque persone, con il volto coperto e armate di coltelli che avevano bloccato un dipendente, sottraendo circa 1.500 euro in contanti e il telefono cellulare.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapine in casa con i coltelli: condannati 8 banditi

CasertaNews è in caricamento