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Cronaca Corso Pietro Giannone

Colpo grosso alle Poste, al setaccio le telecamere per stanare la ‘banda di professionisti’

La rapina pianificata nei minimi dettagli. Al vaglio anche un possibile collegamento con l’altro colpo a Staturano

Due colpi in due ore, con l’idea che vi possa essere quantomeno un collegamento tra le due rapine (una realizzata e l’altra tentata) che hanno caratterizzato il primo lunedì di dicembre a Caserta. 

Le indagini sui due colpi sono al vaglio dei carabinieri di Caserta che stanno acquisendo tutte le telecamere dell’ufficio postale di corso Giannone e quelle di Staturano, oltre quelle ubicate lungo le strade, per cercare qualche dettaglio che possa aiutare ad individuare i rapinatori. Si tratta sicuramente di due bande diverse, ma ci potrebbe essere un collegamento.

Di sicuro, quella che è entrata in azione a corso Giannone, portando via 170mila euro (pensioni e tredicesime che dovevano essere elargite ai correntisti)I, era una banda di professionisti che aveva studiato il colpo nei minimi dettagli. 

Non è escluso che all’esterno vi fosse un palo, che li possa aver avvertiti di entrare in azione quando è arrivato il portavalori del gruppo Battistolli per consegnare i soldi all’ufficio postale.

Un’azione velocissima, coi clienti terrorizzati che sono scappati in strada, mentre i ladri facevano perdere le loro tracce nelle fogne.

La Scientifica ha lavorato fino a pomeriggio inoltrato per cercare qualche traccia nei sotterranei che possa aiutare le indagini e risalire ai rapiantori.

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