Colpo grosso alle Poste, al setaccio le telecamere per stanare la ‘banda di professionisti’
La rapina pianificata nei minimi dettagli. Al vaglio anche un possibile collegamento con l’altro colpo a Staturano
Due colpi in due ore, con l’idea che vi possa essere quantomeno un collegamento tra le due rapine (una realizzata e l’altra tentata) che hanno caratterizzato il primo lunedì di dicembre a Caserta.
Le indagini sui due colpi sono al vaglio dei carabinieri di Caserta che stanno acquisendo tutte le telecamere dell’ufficio postale di corso Giannone e quelle di Staturano, oltre quelle ubicate lungo le strade, per cercare qualche dettaglio che possa aiutare ad individuare i rapinatori. Si tratta sicuramente di due bande diverse, ma ci potrebbe essere un collegamento.
Di sicuro, quella che è entrata in azione a corso Giannone, portando via 170mila euro (pensioni e tredicesime che dovevano essere elargite ai correntisti)I, era una banda di professionisti che aveva studiato il colpo nei minimi dettagli.
Non è escluso che all’esterno vi fosse un palo, che li possa aver avvertiti di entrare in azione quando è arrivato il portavalori del gruppo Battistolli per consegnare i soldi all’ufficio postale.
Un’azione velocissima, coi clienti terrorizzati che sono scappati in strada, mentre i ladri facevano perdere le loro tracce nelle fogne.
La Scientifica ha lavorato fino a pomeriggio inoltrato per cercare qualche traccia nei sotterranei che possa aiutare le indagini e risalire ai rapiantori.