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Cronaca Capodrise

Rapine in gioiellerie, processo "bis" per la banda

Fissato l'Appello per Negro, Stella e Gravante. In primo grado condanne per 24 anni di cella complessivi

Rapine alle gioiellerie. Questa l'accusa per la quale dovranno comparire dinanzi ai giudici della sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli Antonio Negro, 56 anni di Capodrise, Mario Gravante, 52 anni originario di Recale e residente a San Prisco, e Maria Luisa Stella, 48 anni di Caserta.

I tre hanno impugnato la sentenza pronunciata dal giudice Maria Francica del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che aveva inflitto 15 anni e 4 mesi a Negro, in continuazione con un'altra sentenza già passata in giudicato; 6 anni e 9 mesi a Stella e 2 anni a Gravante. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Nello Sgambato, Salvatore Di Mezza e Guglielmo Ventrone. 

Tra i colpi messi a segno dalla banda quello alla gioielleria Del Mastro nella centralissima via Crispo a Caserta, fallito solo per l'intervento della titolare che coraggiosamente si lanciò contro i banditi per proteggere il suo bambino, di appena 3 mesi, presente nel negozio. La banda ha commesso rapine anche a via San Carlo a Caserta, Casagiove, Casapulla e nel beneventano.

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