rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Rapina in gioielleria, il proprietario li disarma e li mette in fuga

I due arrestati dai carabinieri: l’auto abbandonata e bruciata a Casal di Principe

Avevano utilizzato per il loro colpo in gioielleria una Fiat 500 risultata rubata in provincia di Caserta e poi ritrovata bruciata a Casal di Principe. Sono finiti però in manette G.R. (24 anni) e B.R. (33 anni), entrambi di Scampia e già noti alle forze dell’Ordine, ritenuti gli autori della rapina commessa ieri in una gioielleria in via Gobetti a Somma Vesuviana.

I due giovani avevano, come riporta NapoliToday, avevano il volto coperto e avevano minacciato il gioielliere con una pistola con l’intenzione di impossessarsi di gioielli e del denaro nella cassa. Nonostante lo spavento il commerciante era però riuscito a disarmare uno dei malviventi e a mettere in fuga entrambi.

Sul posto erano quindi giunti per le indagini i carabinieri della Stazione di Somma Vesuviana che nell’immediatezza hanno rinvenuto e sequestrato l’arma e l’auto usate dai rapinatori. I militari li hanno identificati a partire da immagini prese dagli impianti di videosorveglianza e a servizi di controllo sul territorio. Nei loro confronti hanno oggi dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Nola su richiesta della locale Procura per tentata rapina.

Dopo le formalità di rito sono stati tradotti ai domiciliari. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapina in gioielleria, il proprietario li disarma e li mette in fuga

CasertaNews è in caricamento